Meccanizzazione nelle Terre Alte
Sostenere l’agricoltura nelle Terre Alte: nuova data per l'incontro operativo per agricoltori e allevatori
Il GAL Langhe Roero Leader promuove un incontro con il Politecnico di Torino per individuare le esigenze dell’agricoltura di montagna e un prototipo di macchina utile alla coltivazione
Bossolasco, 27.02.2018
Nuova data per l'incontro che a dicembre 2017 era stato rinviato causa maltempo.
Gli agricoltori e gli allevatori di Langa e Roero che lavorano in alta collina su territori ad elevata pendenza e faticosi da coltivare, le Associazioni e gli Enti interessati a contribuire concretamente allo sviluppo di tecnologie di coltivazione specifiche per le Terre Alte
sono invitati a partecipare attivamente
all’incontro che si terrà
Martedì 13 Marzo 2018 alle ore 16.00 a Bossolasco
finalizzato a far emergere esperienze ed esigenze in termini di macchine e meccanizzazione per una agricoltura contadina di montagna; fondamentale sarà dunque il dibattito tra i partecipanti che seguirà le presentazioni in programma.
L’incontro si inquadra nell’ambito del progetto di ricerca del Politecnico di Torino “Tecnologie Appropriate e Microimprenditorialità Contadina e Pastorale nelle Terre Alte Piemontesi”, con lo scopo di individuare i bisogni specifici, in termini di meccanizzazione, di chi fa agricoltura nella montagna piemontese, e di progettare, realizzare e testare un nuovo prototipo di macchina in grado di soddisfare una delle necessità emerse.
L’agricoltura di montagna è fondamentale per il presidio e la conservazione di un territorio ad elevata biodiversità, fragile, e soggetto a dissesto idrogeologico, ma spesso necessita di macchine e attrezzature diverse rispetto a quelle sviluppate a servizio dell’agricoltura industriale di pianura.
«In coerenza con l’attività del GAL Langhe Roero Leader, l’incontro rappresenta un passo in avanti e un aiuto operativo per agevolare il lavoro agricolo in alta collina, a supporto degli agricoltori e degli allevatori delle Terre Alte» commenta l’On. Alberto Cirio, Presidente del GAL «Il loro ruolo è fondamentale nella conservazione dei paesaggi storici tradizionali, sia per la sicurezza e il benessere di chi abita in queste Terre sia per lo sviluppo economico che ne può derivare, anche in chiave turistica. Se vogliamo che i nostri giovani non abbandonino la montagna dobbiamo dare loro opportunità di reddito certo in loco, e questa è la strada giusta per farlo».
Si ringraziano le Associazioni, gli Enti interessati e coloro che vorranno divulgare l’informazione attraverso i loro canali.
A questo link è possibile scaricare l’invito con il programma.