Si, i progetti degli impianti elettrici ed idraulici possono essere presentati nella fase di “rideterminazione del contributo” (con il progetto esecutivo) ai sensi dell’art. 22.8 del bando. In fase di candidatura occorre obbligatoriamente presentare la documentazione richiesta all’art. 21.2 comma 8 lettera g) “In caso di realizzazione di impianti tecnologici, progetto schematico delle dotazioni impiantistiche e indicazione delle loro collocazioni nell’edificio o nell’area di pertinenza”
Descrizione Bando e Aggiornamenti
Il presente Bando - attivato sulla Misura 7 Sotto Misura 7.6 Operazione 7.6.4 - concede un sostegno a investimenti finalizzati al recupero e alla conservazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale diffuso (beni e spazi pubblici) aventi fruibilità pubblica turistica.
ATTENZIONE:
Il Consiglio di Amministrazione del GAL nella seduta del 04.02.2022 ha deliberato la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di pagamento di saldo, le quali potranno essere presentate telematicamente su Sistema Piemonte fino a tutto il 31/12/2023.
La comunicazione completa è disponibile nella sezione "documenti scaricabili".
Finalità
Sostenere (attraverso la concessione di un contributo in conto capitale) investimenti finalizzatial recupero e alla conservazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale diffuso (beni e spazi pubblici) aventi fruibilità pubblica turistica, per renderli più accessibili, gradevoli ed attrattivi sotto il profilo turistico, tutelando e valorizzando sotto il profilo paesaggistico gli elementi di valore scenico ed estetico.
Beneficiari e Interventi Finanziabili
Il presente Bando è riservato ai seguenti Enti con sede legale e operativa in uno dei Comuni del GAL Langhe Roero Leader:
- Enti Pubblici singoli (Comuni) e/o associati in Unioni di Comuni, proprietari dei beni o aventi titolo ad intervenire,
- Enti ed istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro e aventi personalità giuridica a seguito di Registrazione presso gli appositi Registri, proprietari dei beni oaventi titolo ad intervenire,ad esclusionedegli Enti Ecclesiastici aventi finalità di religione e/odi culto.
Per il dettaglio degli interventi finanziabili, vedasi articolo 10 del bando.
FAQ
Gli imprevisti non sono ammissibili a contributo perché non riferibili ad una specifica spesa.
Il bando cita testualmente “…La stipula dei contratti e/o le ordinazioni di lavori e/o di forniture possono essere antecedenti alla data di presentazione della domanda telematica, purché l’effettivo inizio dei lavori e la consegna dei beni sia avvenuta dopo la data di presentazione della domanda di sostegno” (art. 12.1 comma 1 lettera e).
Si, ai sensi della seguente normativa vigente: - REGIO DECRETO 23 ottobre 1925, n. 2537. Approvazione del regolamento per le professioni d’ingegnere e di architetto. (025U2537) (GU n.37 del 15-2-1926). Art. 52. Formano oggetto tanto della professione di ingegnere quanto di quella di architetto le opere di edilizia civile, nonché i rilievi geometrici e le operazioni di estimo ad esse relative. Tuttavia le opere di edilizia civile che presentano rilevante carattere artistico ed il restauro e il ripristino degli edifici contemplati dalla legge 20 giugno 1909, n. 364, per l’antichità e le belle arti, sono di spettanza della professione di architetto; ma la parte tecnica ne può essere compiuta tanto dall’architetto quanto dall’ingegnere. - Sentenza del 09/01/2014 n. 21 con la quale il Consiglio di Stato ha precisato che solo gli architetti possono effettuare interventi sugli immobili vincolati.
Non è ammissibile la demolizione e ricostruzione dell’intero edificio. L’errata corrige al bando (pubblicata sul sito del Gal) ha precisato che non sono ammissibili interventi che prevedano esclusivamente la demolizione, anche parziale, di edifici/manufatti. Sono invece ammissibili interventi di demolizione e contestuale successiva ricostruzione di edifici/manufatti.
No, non si possono utilizzare i ribassi d’asta (ai sensi dell’art. 22.9 comma 25). L’Ente potrà pertanto adottare procedure d’appalto compatibili con tale prescrizione.
Risposta: dipende se l’Ente richiedente rendiconta o meno l’IVA; indichiamo di seguito due casistiche: CASO A) se l’iva è un costo per l’ente richiedente e si inserisce tra i costi in domanda di contributo, le spese generali e tecniche al 6% che il GAL potrà ammettere si calcoleranno come segue: Totale dei lavori edili/fondiari a base d’asta ammissibili dal Gal (escluse attrezzature e allestimenti) IL TUTTO IVA COMPRESA *6% = SPESE TECNICHE in domanda IVA COMPRESA. CASO B) se l’iva NON è un costo per l’ente richiedente e NON si inserisce tra i costi in domanda di contributo, le spese generali e tecniche al 6% che il GAL potrà ammettere si calcoleranno come segue: Totale dei lavori edili/fondiari a base d’asta ammissibili dal Gal (escluse attrezzature e allestimenti) IL TUTTO IVA ESCLUSA *6% = SPESE TECNICHE in domanda IVA ESCLUSA.
No, l’incentivo al Rup non è ammissibile. Non sono ammissibili spese per il personale ai sensi dell’art. 11 comma 4 lettera y).
Per motivi informatici non risulta attualmente possibile inserire nella “geolocalizzazione” dei singoli interventi particelle con LETTERE (es. Foglio 1 particella A). Si consiglia pertanto di inserire la particella NUMERICA più vicina a quella oggetto di intervento. Es. Se l’intervento è sul Foglio 1 particella A (non accettata dal Sistema) e la particella più vicina è Foglio 1 particella 15, sul portale è necessario inserire nella geolocalizzazione Foglio 1 particella 15. Nel campo “ulteriori informazioni” (in cui si può inserire testo) si potrà poi inserire la localizzazione corretta dell’intervento Foglio 1 particella A.